Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell’Associazione Calcistica Perugia Calcio. Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Antonio Tamborino Frisari. Il Messaggero dell’11 dicembre 1926 pubblicava la seguente convocazione: «il Trastevere F.C. avverte i seguenti giocatori di passare urgentemente in sede sociale per importanti comunicazioni circa il 1º campionato di III divisione che inizia domani allo Stadio contro il Salario F.B.C.: sig. Riano, Motta, Chioffi, seguono altri 14 nomi». Il 1912 è anche l’anno in cui si costituì il comitato promotore per la costruzione di un «grandioso stadio perugino»: difatti il capoluogo ancora non disponeva di un vero e proprio impianto sportivo, tanto che le gare e gli allenamenti delle squadre calcistiche si svolgevano alla bell’e meglio al campo di Piazza d’armi – il cosiddetto Piazzone della città, poi divenuto l’odierna piazza Partigiani -, che veniva pionieristicamente segnato col gesso. La stagione 2005-2006, di fatto di ricostruzione, si chiuse al sesto posto, posizione poi bissata l’anno successivo fallendo tuttavia l’obiettivo prefissato dei play-off. Al termine della tornata di ritorno i biancorossi riuscirono tuttavia a raggiungere in extremis il quart’ultimo posto, che quell’anno dava accesso a un particolare spareggio interdivisionale contro la sesta classificata della serie cadetta, la Fiorentina: ad avere la meglio fu proprio la squadra viola, che guadagnò così la massima categoria a spese dei grifoni.
Umbria, tra gli altri, l’esperto Giuseppe Dossena e il bomber delle serie minori Giovanni Cornacchini, chiuse terzo sfiorando la promozione in Serie B, poi ottenuta l’anno successivo al termine di uno spareggio contro l’Acireale a Foggia, vinto 2-1 dalla formazione umbra; una gioia effimera poiché, appena il giorno dopo, per Gaucci scoppiò lo scandalo di un «regalo» sotto forma di cavallo alla famiglia di un arbitro compiacente, cosa che portò la CAF a negare la serie cadetta ai grifoni in favore dei siciliani, squalificando il numero uno biancorosso per tre anni. Nel corso delle prime tre stagioni in Serie A il Perugia riuscì a guadagnarsi una buona reputazione e la fama di «squadra-simpatia», quando i giornali cominciarono insistentemente a parlare di Perugia dei miracoli. La società fu fondata a Perugia il 14 luglio 1890 come Società Ginnastica Braccio Fortebraccio; questa deve il suo nome a Braccio da Montone, condottiero e Signore della città perugina nel corso del XV secolo. Nel 1922 il campo da gioco di Piazza d’armi venne intanto ampliato e reso più consono alla pratica agonistica, negozio maglie calcio con l’aggiunta di una tribuna in legno.
In quel periodo il Cagliari si piazza spesso a ridosso della zona promozione. Dopo sei stagioni consecutive in Serie B, di cui quattro conclusesi in zona play-off, al termine del campionato 2019-2020 la compagine umbra retrocesse in Serie C dopo aver perso ai tiri di rigore il play-out. Magliecalciostore è il sito e-commerce che vende il più vasto assortimento di maglie calcio e prodotti ufficiali (adulto e bambino) delle squadre di Serie A, Serie B, Lega Pro, Nazionale Italiana, Liga Spagnola, Premier League e i vari campionati e nazionali europee e del mondo. Oltre ai vari titoli ottenuti nelle serie minori nazionali, in campo internazionale il club si fregia di una vittoria a testa nella Coppa d’Estate e nella Coppa Intertoto UEFA; in virtù di quest’ultimo successo è tra le 12 squadre italiane e 82 europee che hanno vinto almeno una delle competizioni confederali per club. In Intertoto la squadra uscì invece al terzo turno dopo una squalifica subìta nella partita di ritorno coi turchi del Trabzonspor, vanificando così il successo dell’andata. La permanenza in Serie A durò, in questo caso, appena dodici mesi: al termine di un campionato difficile, segnato anche dall’esonero di Galeone e dall’approdo a Perugia di Nevio Scala, la squadra retrocesse all’ultima giornata per via della peggiore classifica avulsa.
La squadra rimase in Serie B solo per un biennio, poiché nella stagione 1995-1996 i grifoni, con Giovanni Galeone in panchina, e trascinati in campo dal capitano Federico Giunti e dai gol di Marco Negri, compirono il grande salto. L’esordio ufficiale della squadra avvenne nel 1907, quando proprio a Perugia venne organizzato un triangolare con la partecipazione della Lazio e della Robur di Siena. Il title sponsor, dalla stagione 1999-2000, viene spesso mostrato anche sulla lavagnetta luminosa usata dal quarto ufficiale per segnalare le sostituzioni e il recupero, e sui cartelloni posti appositamente dietro ai giocatori durante le interviste post partita a bordo campo. Questa figura è colui che durante una partita di calcio, svolta in maniera ufficiale o in ogni caso autorizzata dai competenti enti calcistici, «arbitra», ossia dirige, l’incontro per il quale è stato designato, e assicura che esso si svolga regolarmente nel pieno rispetto delle regole del gioco, stabilite a livello internazionale dall’IFAB, dalla FIFA e a livello minore dalle varie federazioni calcistiche continentali e nazionali. All’arbitro è conferita tutta l’autorità necessaria per far osservare le regole del gioco nell’ambito della gara che è chiamato a dirigere e controllare in modo imparziale, seconda maglia napoli 2025 alla stregua di un pubblico ufficiale.