Milano. Milita nella Serie A, massima serie del campionato italiano di calcio. L’anno seguente il Milan si laureò campione d’Italia, interrompendo la serie di vittorie consecutive del Genoa, sconfitto in finale per 3-0. Per il bis occorse aspettare il 1906, quando ad essere battuta fu la Juventus che rifiutò di disputare la ripetizione della gara di spareggio sul campo dell’US Milanese, non condividendo la decisione della FIF sulla scelta della sede della partita. Nel campionato successivo il Milan giunse secondo a pari punti con il Cagliari, alle spalle della Fiorentina, ma vinse la sua seconda Coppa dei Campioni battendo per 4-1 nella finale di Madrid l’Ajax di Rinus Michels. Cesare Maldini fu il primo capitano di una squadra italiana a sollevare la Coppa dei Campioni. Questa fu l’ultima stagione sotto la presidenza di Andrea Rizzoli, che si dimise dopo nove anni in cui vinse 4 scudetti, una Coppa Latina, una Coppa dei Campioni ed edificò il centro sportivo di Milanello.
Nel 1907 arrivò il terzo successo, grazie al primo posto nel girone finale a cui parteciparono Torino e Andrea Doria. Dopo alcune stagioni opache, che videro come unico successo la Coppa Italia 1966-1967, il ritorno in panchina di Rocco portò, l’annata successiva, a vincere il nono scudetto e la Coppa delle Coppe, messa in bacheca battendo al De Kuip di Rotterdam l’Amburgo grazie ad una doppietta di Kurt Hamrin. Nella bacheca del club figurano: 7 Coppe dei Campioni/UEFA Champions League, 2 Coppe delle Coppe, 5 Supercoppe europee, 3 Coppe Intercontinentali (record) e una Coppa del mondo per club FIFA. Numerosi calciatori sono stati premiati durante la militanza nel club con i massimi riconoscimenti individuali, quali il Pallone d’oro (8) e il FIFA World Player (3), entrambi record a livello italiano condivisi con la Juventus. In tutte queste competizioni, per numero di trofei vinti, il Milan detiene il record a livello italiano, l’ultimo dei quali condiviso con l’Inter. Dopo la separazione il Milan sfiorò per due volte consecutive l’accesso alla finale nazionale, nel 1910-1911 e nel 1911-1912, piazzandosi alle spalle della Pro Vercelli nel girone nordoccidentale, mentre nel 1916 i rossoneri misero in bacheca la Coppa Federale, torneo di guerra che sostituiva il campionato italiano di calcio e ne adottava la medesima formula, ma che non fu mai riconosciuto dalla FIGC come tradizionale titolo di campione d’Italia.
Gioca in Serie A pressoché stabilmente dalla prima annata del moderno campionato italiano, la stagione 1929-1930: da allora, infatti, ha partecipato a quasi tutti i campionati di Serie A a girone unico, saltandone due. Nelle stagioni seguenti la squadra vinse due volte i campionati regionali, ma non riuscì a ottenere successi nelle fasi nazionali. Complessivamente il club si è aggiudicato 50 trofei ufficiali, 32 nazionali e 18 internazionali, che la rendono la seconda società calcistica più titolata in Italia dopo la Juventus (71 trofei ufficiali). A livello nazionale nella bacheca del club figurano 32 titoli ufficiali: 19 scudetti, maglietta manchester city 5 Coppe Italia e 8 Supercoppe italiane. I secondi posti in campionato furono però compensati dalla vittoria di due Coppe Italia consecutive (1971-1972 e 1972-1973) e dalla seconda Coppa delle Coppe. Gli anni settanta si aprirono con tre secondi posti consecutivi in campionato, due dei quali ottenuti dopo aver subito brucianti rimonte da parte di Inter (1970-1971) e Juventus (1972-1973). In particolare nel 1972-1973 i rossoneri persero un campionato che sembrava già vinto a causa di un’amara sconfitta nella «Fatal Verona». Questo può aiutare a capire perché il M5s sia il primo partito e il suo organo fiancheggiatore, il Fatto, prosegua sul piano inclinato, avendo venduto 32 mila copie, tre mila in meno di un anno fa.
I concittadini in gran forma hanno spadroneggiato da un capo all’altro ed hanno segnato tre gol nel primo tempo. Coppa Latina 1951, vinta battendo in finale i francesi del Lille per 5-0, grazie ai gol del celebre trio svedese Gre-No-Li e alle parate di Lorenzo Buffon, sotto la guida tecnica dell’ungherese Lajos Czeizler. A sorpresa fu proprio la squadra scaligera a trionfare per 3-1 grazie alle reti di Toni, Pazzini e Ionita, riaprendosi così uno spiraglio verso la salvezza che a fine stagione non arriverà comunque. Il 27 maggio dello stesso anno vinse la Medaglia del Re grazie al 2-0 ottenuto contro la Juventus. Il 15 gennaio 1900 il club fu affiliato alla FIF, Federazione Italiana del Football e il 15 aprile, nelle semifinali del campionato 1900, la squadra esordì con una sconfitta per 3-0 contro il Torinese. Il 16 novembre 1963 i rossoneri, con Giuseppe Viani in panchina dopo il passaggio di Rocco al Torino, persero però per 1-0 in maniera piuttosto controversa lo spareggio della Coppa Intercontinentale giocato allo Stadio Maracanã contro il Santos di Pelé. Nel 1961-62 il Milan vinse il suo ottavo titolo con Nereo Rocco in panchina, il capocannoniere José Altafini in attacco e un giovane Gianni Rivera in campo.