Detto in parole povere: un completo da calcio non può essere scomodo, Perché neanche tu lo sei. Dal 14 aprile di ormai sei anni fa ad oggi, passando per una maledetta notte di domenica 4 marzo il tempo trascorre velocemente e rischia di portare via con sè anche il ricordo di ciò che è stato. Perché oltre la Juve non c’è niente, se non te ne accorgi non sei da Juve. Peccato perché saranno proprio i tifosi delle squadre non “elette” a distaccarsi un altro po’ da questo sistema che ruota attorno a tre o quattro compagini con la scusa che le “big” appassionano la maggioranza dei calciofili i quali però, nella pratica, sono i più tiepidi e hanno in proporzione molti meno Manuel disposti a litigare con la moglie per tornare in tempo dalle ferie e andare allo stadio. Conserverò per tutta la vita le loro maglie con un affetto particolare; in particolare l’ultima del Livorno che mi venne consegnata dal magazziniere perchè sapeva che Piermario l’aveva tenuta da parte per me e quella della nazionale di Davide perché il suo unico goal con la maglia dell’Italia glielo preannunciai via messaggio prima della finale ¾ posto alla Confederation Cup.
Difensivamente è molto abile nell’intercetto grazie a un’innata capacità di anticipo, ed è un marcatore attento; nell’uno contro uno riesce, posizionando correttamente il corpo, a non farsi superare e portare l’avversario lontano dalla porta; pur non essendo un gigante – e l’altezza inizialmente per lui ha rappresentato un problema – possiede un ottimo stacco aereo che gli consente di risultare spesso vincente e decisivo sulle palle alte. Saltati i preliminari, il Lussemburgo, guidato da Robert Heinz, arrivò agli ottavi di finale: l’11 settembre 1963 pareggiò con l’Olanda allo Stadio Olimpico di Amsterdam (1-1, grazie al pareggio di Camille Dimmer). Grazie Fabrizio,condivido il tuo pensiero , credo ad ogni buon conto che si stia allestendo una buona squadra composta da elementi che hanno» tanta fame»e soprattutto vogliosi di giocare in una piazza importante come quella ascolana . Queste tragedie sono difficili da accettare eppure, citando le parole che mi ha detto Morgan de Sanctis, ex compagno di squadra di entrambi, hanno costretto per qualche giorno quotidiani e televisioni a mettere da parte notizie irrilevanti e riempire i loro spazi parlando di due ragazzi semplici che tutti ricorderanno sempre.
Cosa significa per te fare il tifo per una squadra di calcio? Un Mondiale giocato in casa e contraddistinto dal famoso gol fantasma di Hurst in finale: tutti motivi per rendere questa maglia un vero e proprio classico indimenticabile. L’aceto di mele era noto in Mesopotamia già dal 5.000 a.C. Gli stessi Cinesi, nel 1200 a.C., ne facevano uso quasi come fosse un medicinale. Pensammo che voi avreste potuto, in qualche modo, rovesciare il giudizio che vi era sull’Italia e vi demmo fiducia precisando, però, che avremmo verificato, giorno dopo giorno, passo dopo passo, nel merito quale fosse il comportamento e quali fossero i vostri provvedimenti. I guai, però, non finiscono: lo scandalo delle “Lenzuola d’oro”. E’ necessario che tutte le tifoserie prendano coscienza di quello che la Federazione Italiana Giuoco Calcio sta facendo, in collaborazione con le multinazionali delle teleradiocomunicazioni e con gli ingordi vecchiardi che reggono la FIFA e l’UEFA. Sempre corretti, disponibili verso i compagni e i componenti dello staff, sensibili nei confronti di chi stava loro attorno, Davide e Piermario erano e sempre saranno un esempio per i più piccoli ai quali, attraverso le loro storie, avrebbero sicuramente voluto far capire che lo sport comporta anche dei sacrifici, che bisogna essere uomini prima di calciatori e che alla base di tutto vige sempre il rispetto delle regole e degli avversari.
Tenete in un posto buio e caldo per 6 mesi e mescolate una volta alla settimana. Conservate ancora al buio questo liquido coperto da un canovaccio per un altro mese. Oggi, come ogni anno, per me è un giorno triste ma al tempo stesso sono orgoglioso di aver incontrato sulla mia strada due giocatori come Piermario Morosini e Davide Astori che mi hanno trasmesso dei valori sportivi ed umani che nemmeno questo passare inesorabile del tempo potrà mai cancellare. Mamma Camilla gli fu strappata dalla morte nel 2001 quando Piermario aveva solo 15 anni, a 17 un brutto male si portò via suo padre Aldo e, come se tutto ciò non bastasse, due anni dopo venne a mancare anche il fratello Francesco. Sono daccordo con te, il vero problema non è solo la iervolino (che pare tra un annetto e mezzo lascierà il campo libero al vicesindaco – Oddati, Cozzolino, Paolucci o ancora l’insuperabile attuale vicesindaco chissà), ma la bassa qualità del personale politico dei nostri partiti di centrosinistra (tutti compresi non solo i DS!!!!). Mi chiamo Diego Guirri, ho 31 anni, sono laureato in Scienza dello Sport e diplomato preparatore atletico professionista di calcio a Coverciano.