«Ripartiamo dall’esperienza, più che dagli errori – ha aggiunto il direttore sportivo Erminio Gizzarelli – Ai giocatori nuovi che sono arrivati a Trento abbiamo ricordato che la città ha fame di calcio e che c’è una società solida e seria, meritevole di altri palcoscenici. 1928 – Cambia denominazione in Società Sportiva Braidese. CÈ un assessore «fantasma» che da qualche tempo ha «mollato» la sua carica e, in rotta con la politica amministrativa del sindaco Giam Battista De Filippis, ha deciso di farsi da parte. SARA proiettato il 9 settembre alle 20,30 nellanfiteatro «Marino De Filippis» a Lenola il film documentario «Non mi avete convinto» sulla vita e limpegno politico di Pietro Ingrao, 97enne padre nobile della politica italiana. Una manifestazione, quella di Lenola, resa possibile dal contributo della Confcommercio e del Cat di Latina che già nellaprile del 2010 hanno promosso le celebrazioni per il 95mo compleanno di Pietro Ingrao tenute a Roma alla Camera dei Deputati e allAuditorium Parco della Musica in collaborazione con lAssociazione Giuseppe De Santis, il Centro per la Riforma dello Stato, il Comune di Roma, la Regione Lazio, la Provincia di Roma e la Rosato Gioielli.
Credo che Favilli andrà via, per due motivi, il primo è che il ragazzo ha già tre squadre che lo vogliono tra cui la Roma, inoltre Giaretta lo ha dichiarato più volte, deciderà la Juventus, si perchè quando afferma DECIDEREMO INSIEME ALLA JUVENTUS, essendo noi sulla carta proprietari del cartellino, non è che può dire è della Juve, lo abbiamo riscattto con i soldi dell’operazione Orsolini come concordato. Vi sono anche storiche rivalità di natura sportiva, sorte come conseguenza ad ingiustizie sportive subite o dopo che due squadre hanno condiviso una sorte simile all’inseguimento dello stesso obiettivo. Questo minerale essenziale si trova anche in cavoli, broccoli, cavoli cinesi e spinaci. Il testo della mozione è stato inviato anche alla Regione, ai Comuni che rientrano nella XXII Comunità montana e a Enrico Bondi, commissario per la Spending Review presso la Presidenza del Consiglio. Antogiovanni, Di Fonso e Pietrosanto denunciano inoltre che «la quasi totalità delle sue spese riguardano i dipendenti e gli amministratori», rilevando pure che «labolizione della XXII Comunità Montana e la destinazione ai Comuni delle risorse fino ad ora ad essa destinata, nonché il mancato pagamento della quota annuale, avrebbe un effetto positivo sulle casse comunali con i conseguenti benefici per i cittadini di Lenola».
Nei giorni scorsi gli esponenti della minoranza Andrea Antogiovanni, Giancarlo Di Fonzo e Carlo Pietrosanto hanno presentato una mozione in cui si chiede limpegno dellamministrazione del sindaco Gian Battista De Filippis a sopprimere lente montano. Per questi motivi si chiede la soppressione dellente montano, di cui dovrà farsi portavoce il Consiglio e, di conseguenza, il sindaco De Filippis. Questo grazie al supporto richiesto e dato da due cooperative che lavoravano a chiamata per far rifiatare gli operai addetti al porta a porta. Perché, come abbiamo già detto nel nostro ordine del giorno, al di là del fatto di verificare la possibilità di avviare un completo processo di consultazione in vista del decreto che fissi definitivamente le caratteristiche tecniche dei sacchi e così via e la possibilità di incentivare l’economia verde, ci interessava – più di ciò – un dato importante. La stampa su magliette personalizzate e anche su felpe personalizzate, con tessuti 100% cotone o con almeno il 70% di cotone (nel caso delle felpe) viene effettuata con la stampante speciale per tessuti. «Non possiamo esimerci dal rilevare che in determinate sessioni consiliari e nei lavori delle commissioni – è la replica di De Filippis – qualche consigliere di minoranza non ha certo brillato e non brilla per la presenza.
È la denuncia del sindaco di Lenola, Gian Battista De Filippis. «In certi casi non ci vuole niente a fare demagogia – prosegue il sindaco – soprattutto quando unamministrazione si trova ad affrontare periodi di forti carenze di risorse finanziarie che comportano scelte impopolari», tuttavia il senso di responsabilità ci induce a ritenere che sulla barca debbano rimanerci tutti. Ma il sindaco afferma che comunque si sta riuscendo a far fronte al problema. La stagione successiva stessa sorte gli è toccata alla guida del Grosseto, dopo essere subentrato a stagione in corso per sostituire Apolloni. Per quanto riguarda la sentenza cui faceva riferimento l’onorevole Boccia, d’altra parte, il Governo non può che confermare il rispetto del lavoro dei magistrati e la fiducia che l’ordinamento giuridico sia in grado di fare il suo corso nei diversi gradi di giudizio. Test medici e documenti clinici di cui inevitabilmente si discuterà in tribunale quando, il prossimo ottobre, riprenderà il processo in sede civile, saranno un elemento cardine nellattacco giudiziario dei parenti nei confronti di Lauretti.
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